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Nel mese di ottobre 2025 termina il supporto di Microsoft a Windows 10, in questo articolo puoi trovare informazioni su quello che la Microsoft ha deciso in merito.


   
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Supporto a Windows 10

Pubblicato il: 8-7-2025

Ultima Modifica: 8-7-2025

🖥️ Microsoft estende il supporto a Windows 10: cosa succede dopo ottobre 2025

Con l’avvicinarsi del 14 ottobre 2025, data ufficiale di fine supporto per Windows 10, Microsoft ha annunciato una serie di iniziative che cambiano le carte in tavola per milioni di utenti. Contrariamente a quanto previsto inizialmente, l’azienda ha deciso di offrire un’estensione del supporto di sicurezza anche agli utenti privati, segnando una svolta rispetto alle politiche adottate in passato.

🔐 Extended Security Updates (ESU): cosa sono e come funzionano

Il programma Extended Security Updates (ESU) permetterà di ricevere aggiornamenti di sicurezza critici anche dopo la fine del supporto ufficiale. Ecco le opzioni disponibili:

  • Utenti privati potranno ottenere un anno gratuito di aggiornamenti (fino al 13 ottobre 2026) scegliendo una delle seguenti modalità:

    • Attivare Windows Backup per sincronizzare le impostazioni sul cloud

    • Riscattare 1.000 punti Microsoft Rewards

    • In alternativa, pagare 30 dollari per l’accesso al programma

  • Aziende e organizzazioni potranno accedere al programma ESU tramite abbonamento:

    • 61 dollari per dispositivo il primo anno

    • Il costo raddoppierà ogni anno, fino a un massimo di tre anni di supporto (fino al 2028)

💡 Perché questa scelta?

Microsoft ha riconosciuto che molti dispositivi non sono compatibili con Windows 11 a causa dei requisiti hardware più stringenti. Questa mossa sembra quindi un tentativo di:

  • Evitare un abbandono forzato da parte degli utenti

  • Ridurre l’impatto ambientale legato alla dismissione di milioni di PC ancora funzionanti

  • Offrire una transizione più morbida verso Windows 11

⚠️ Cosa succede se non si aderisce al programma?

Chi sceglierà di non aderire al programma ESU potrà continuare a usare Windows 10, ma:

  • Non riceverà più aggiornamenti di sicurezza

  • Sarà esposto a rischi crescenti legati a vulnerabilità non corrette

  • Non potrà contare sul supporto tecnico Microsoft

🧭 Conclusione

Microsoft ha aperto una nuova strada per la gestione del ciclo di vita dei suoi sistemi operativi, offrendo flessibilità e opzioni accessibili anche agli utenti domestici. Una decisione che, sebbene dettata da necessità pratiche, rappresenta un passo importante verso una maggiore sostenibilità e inclusività digitale.

🪟 Windows 10 vs Windows 11: le differenze chiave

Microsoft ha introdotto Windows 11 come un’evoluzione moderna e raffinata di Windows 10, con un focus su design, produttività e sicurezza. Ecco un confronto chiaro tra i due sistemi:

🎨 Design e interfaccia utente

  • Windows 11 presenta un’interfaccia più elegante, con angoli arrotondati, icone ridisegnate e menu Start centrato (ma personalizzabile).

  • Windows 10 mantiene un aspetto più classico, con il menu Start e la barra delle applicazioni ancorati a sinistra.

⚙️ Requisiti hardware

  • Windows 11 richiede TPM 2.0, UEFI con Secure Boot, CPU recenti e almeno 4 GB di RAM.

  • Windows 10 è più permissivo e compatibile con una gamma più ampia di dispositivi, anche più datati.

🧠 Funzionalità intelligenti

  • Windows 11 integra Copilot, un assistente AI nel sistema operativo, e migliora il multitasking con Snap Layouts e Snap Groups.

  • Windows 10 offre funzionalità simili ma meno avanzate e senza integrazione nativa dell’intelligenza artificiale.

🛡️ Sicurezza

  • Windows 11 punta su una sicurezza “zero trust” con hardware moderno, crittografia avanzata e protezione da firmware.

  • Windows 10 è sicuro, ma non sfrutta appieno le tecnologie hardware più recenti.

🕹️ Gaming e prestazioni

  • Windows 11 supporta Auto HDR, DirectStorage e ottimizzazioni per giochi in finestra.

  • Windows 10 è ancora valido per il gaming, ma non supporta alcune delle tecnologie più recenti.

📱 App e compatibilità

  • Windows 11 consente l’uso di app Android tramite Amazon Appstore.

  • Windows 10 non supporta nativamente le app Android.

🧩 Esperienza utente

Caratteristica Windows 10 Windows 11
Menu Start Classico, con Live Tiles Minimalista, centrato
Widget Notizie e interessi Widget personalizzabili
Microsoft Store Versione tradizionale Store ridisegnato e più veloce
Aggiornamenti Più frequenti e pesanti Più leggeri e meno invasivi
Cortana Integrata Rimossa dalla barra delle applicazioni

Controllo compatibilità del pc con Windows 11

🧪 Metodo 1: Usa l’app “Controllo integrità del PC”

  1. Vai a questo link ufficiale Microsoft:

  2. Scarica e installa l’app “Controllo integrità del PC”

  3. Avviala e clicca su “Verifica ora”

  4. L’app ti dirà se il tuo PC è compatibile con Windows 11

⚙️ Metodo 2: Verifica manuale dei requisiti minimi

Se preferisci farlo tu stesso, ecco cosa serve per Windows 11:

  • Processore: 1 GHz o superiore, 2 o più core su un processore a 64 bit compatibile

  • RAM: almeno 4 GB

  • Archiviazione: minimo 64 GB

  • Firmware di sistema: UEFI, compatibile con Secure Boot

  • TPM (Trusted Platform Module): versione 2.0

  • Scheda grafica: compatibile con DirectX 12 o successiva, con driver WDDM 2.0

  • Display: >9" con risoluzione HD (720p)